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THE ARCHITECTS SERIES – A DOCUMENTARY ON: MINO CAGGIULA ARCHITECTS

The Architects Series – A documentary on: Mino Caggiula Architects è il nuovo episodio della serie curata da THE PLAN Magazine in collaborazione con Iris Ceramica Group, dedicata alle realtà più interessanti e innovative nel panorama dell’architettura internazionale. In questo episodio parleremo di Mino Caggiula Architects, studio di architettura fondato a Lugano dall’architetto italo-svizzero Mino Caggiula, la cui visione progettuale coniuga pratica di cantiere, ricerca teorica e sensibilità umanistica.

Il documentario sarà presentato in anteprima mercoledì 19 novembre, alle ore 18 in Live Streaming; a seguire la tavola rotonda dal titolo “Return to Inspiration: The value of human-centered design in an increasing technological environment”.

Fondato a Lugano dall’architetto italo-svizzero Mino Caggiula, lo studio è oggi una realtà in espansione con sedi in Svizzera e in Italia. La sua filosofia progettuale si distingue per l’intreccio originale tra esperienza concreta di cantiere e ricerca teorica, tra sensibilità umanistica e tensione verso l’innovazione. L’architettura, per Mino Caggiula Architects, non è mai un atto isolato, ma il risultato di un processo che unisce pratica costruttiva, visione culturale e consapevolezza sociale. Il percorso professionale del fondatore testimonia questa visione: iniziato giovanissimo in cantiere, il suo lavoro si è sviluppato in quasi trent’anni di esperienza capace di coniugare la conoscenza diretta della materia e dei processi costruttivi con una raffinata elaborazione intellettuale. Il risultato è un approccio che considera ogni progetto come occasione di equilibrio tra uomo e ambiente, tecnologia e natura, comunità e individuo.

Lo studio affronta progetti che spaziano dalla scala urbana all’intervento architettonico puntuale, mantenendo costante l’attenzione al rapporto con il contesto e alla qualità degli spazi per chi li vive. Le opere di Mino Caggiula Architects si distinguono per una forte identità formale e concettuale, ma al tempo stesso per la capacità di inserirsi nei luoghi in modo rispettoso e dialogante. La progettazione non si limita a soddisfare esigenze funzionali: diventa piuttosto un atto culturale, capace di generare significato e di riflettere la complessità del presente.

Una parte fondamentale della ricerca dello studio riguarda il tema del benessere, inteso non solo come comfort fisico, ma come condizione di equilibrio mentale ed emotivo. Gli spazi progettati aspirano a essere luoghi di rigenerazione, aperti alla luce, alla natura e alla socialità. L’architettura diventa così strumento per migliorare la vita delle persone, generando ambienti che favoriscono relazioni, creatività e contemplazione.

Allo stesso tempo, l’innovazione tecnologica è interpretata non come fine, ma come mezzo per ampliare le possibilità progettuali. L’uso di strumenti digitali avanzati, la ricerca sui materiali e l’integrazione di processi sostenibili consentono di sperimentare nuove soluzioni, mantenendo sempre centrale l’attenzione alla dimensione umana e culturale del progetto.

Nel corso degli anni, Mino Caggiula Architects ha ricevuto riconoscimenti e menzioni in concorsi internazionali, distinguendosi per la capacità di affrontare sfide complesse con una visione innovativa e poetica come nei progetti: Paguro, Blade, Atelier Villa Trepp, Nizza Paradise Residence.

La filosofia dello studio è stata recentemente condensata nella monografia Open Being, edita da THE PLAN Editions, che raccoglie progetti, riflessioni e immagini capaci di restituire il senso di un percorso architettonico che è al tempo stesso materiale e spirituale. Come afferma lo stesso Caggiula, “È il racconto di un viaggio: la nostra quotidianità frenetica, in continuo movimento dov’è necessario spostarsi costantemente, momenti di transizione che invitano alla riflessione”.

Mino Caggiula Architects si pone oggi come un interlocutore di riferimento nella scena internazionale, grazie a un approccio che tiene insieme rigore tecnico e apertura poetica, sperimentazione e memoria, innovazione e umanità. La sua architettura, radicata nell’esperienza ma sempre proiettata oltre i confini del già noto, è un invito a considerare lo spazio costruito non solo come funzione, ma come esperienza estetica, culturale e vitale.

Registrati qui per il webinar.

 

Il corso è in fase di accreditamento da parte del CNAPPC per il rilascio di 2 CFP

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